Uno degli aspetti più preoccupanti, entrando nell’età avanzata, è di iniziare a perdere le capacità intellettuali e di memoria, quello che viene chiamato deficit cognitivo. Spesso, nei casi più gravi, si può sfociare nella demenza senile o nell’Alzheimer. Uno studio di coorte Scozzese ha esaminato, in circa mille soggetti anziani (73-76 anni), l’eventuale perdita volumetrica nel cervello, misurandone i diametri longitudinali e lo spessore della corteccia cerebrale tramite RM. Per quanto riguarda la dieta e sue eventuali influenze su questi parametri, è stata presa in considerazione la dieta Mediterranea e la maggiore o minore aderenza a questa tramite un questionario alimentare.
I ricercatori, al termine dei tre anni di durata dello studio, hanno stabilito che le persone con la maggiore aderenza alla dieta Mediterrranea avavano ottenuto i migliori risultati, mentre nei soggetti meno aderenti alla dieta, la diminuzione dei volumi e dello spessore era più accentuata, confermando l’utilità della dieta Mediterrranea anche nel prevenire il deficit cognitivo.
Luciano M, Corley J, Cox SR, et al: Mediterranean-type diet and brain structural change from 73 to 76 years in a Scottish cohort. Neurology 2017 Jan 31;88(5):449-455.