Ginevra, 10 gennaio 2017
Secondo un report dell‘OMS (WHO), attualmente circa 6 milioni di persone all’anno nel mondo muoiono a causa del consumo di tabacco. Le varie nazioni, attraverso le accise sulla vendita del tabacco incassano circa 250 miliardi di euro, ma i costi per le cure dei malati a causa dei danni da fumo superano i 1000 miliardi di euro, con una spesa quindi 4 volte maggiore. L’OMS stima che nel mondo i fumatori siano più di un miliardo, di cui l’ 80% vive in paesi poveri o a basso reddito. La stessa organizzazione ha stilato un documento con cui spinge i vari stati ad aumentare le misure anti-tabacco, dalla repressione del mercato nero ad una maggiore e più capillare informazione sui danni che l’uso del tabacco produce. Anche dal punto di vista economico, l’abbandono del tabacco non inciderebbe negativamente nè sui lavoratori dell’industria, che già si è ridimensionata, nè sui coltivatori, che potrebbero vantaggiosamente sostituire la pianta del tabacco con altre piante di pari reddito. Il tabacco incide considerevolmente sulla mortalità da malattie non trasmissibili, quali malattie cardiovascolari e cancro. La lotta al consumo del tabacco deve restare una priorità per l’OMS e altre organizzazioni che operano a livello nazionale.