L’artrite reumatoide è una patologia autoimmune che colpisce le articolazioni, in particolare le sinovie. Oggi i nuovi farmaci biologici consentono un controllo molto migliore della malattia che ha, almeno in parte, origine genetica (HLA-B27). Numerosi studi mostrano però come vi possono essere collegamenti importanti tra sostanze estranee presenti nell’intestino, eccessiva permeabilità intestinale e malattia. Per di più, nei pazienti con AR, il microbiota è diverso da quello di persone sane, con probabili ripercussioni sul mantenimento della patologia stessa. Tra i batteri più considerati per la probabile connessione con la malattia, Prevotella copri è quello che ha mostrato una eccessiva presenza, correlata con la malattia stessa. L’impiego di probiotici specifici ha consentito, in alcuni casi, di ripristinare la corretta eubiosi batterica, con miglioramento globale degli indici della malattia.
Picchianti Diamanti A, Rosado MM, Laganà B, D’Amelio R: Microbiota and chronic inflammatory arthritis: an interwoven link. J Transl Med. 2016 Aug 4;14:233.