Seguire una dieta sana, come quella Mediterranea (se seguita in maniera corretta), comporta molti benefici per la salute del singolo individuo, ma ha anche un impatto più favorevole sull’ambiente. Non si tratta di un fattore secondario, visto che l’ambiente in cui viviamo condiziona a sua volta la nostra salute: più questo è inquinato più aumentano i rischi per la salute collettiva della collettività e delle future generazioni. La salvaguardia dell’ambiente non è un’idea utopistica e alternativa, ma un importante risultato da raggiungere e mantenere, poichè dipendiamo dall’ambiente esterno. Le continue, catastrofiche notizie sulle malattie conseguenti a inquinamento, che si tratti della Sardegna, della Campania o della Liguria, ci dovrebbero allertare e allarmare, portandoci ad agire il più presto possibile nel ridurre il nostro impatto sull’ambiente (footprint). Uno studio spagnolo ha valutato l’impatto ambientale della classica dieta occidentale e di quella mediterranea. L’aderenza della popolazione spagnola alla dieta mediterranea ha un netto impatto sull’ambiente. Aumentando l’aderenza a questa dieta si ridurrebbero le emissioni di gas serra del 72%, lo sfruttamento del territorio del 56%, il consumo dell’energia del 52% e quello dell’acqua del 33%. Si tratta di cifre importanti, raggiungibili tra l’altro senza costi aggiuntivi per lo stato o la cittadianza, senza investimenti a lungo termine, insomma un miglioramento ambientale rapido, economico e salutare, salutare sia per l’ambiente che per l’essere umano. Mangiare bene vuol dire anche rispettare l’ambiente.
Sáez-Almendros S, Obrador B, Bach-Faig A, Serra-Majem L : Environmental footprints of Mediterranean versus Western dietary patterns: beyond the health benefits of the Mediterranean diet. Environ Health. 2013 Dec 30;12:118.